NEWS ANCE Gennaio-Giugno 2018.
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Gennaio-Giugno 2018
L’ANCE ha spento 40 candeline in occasione del suo compleanno (1978/2018) ed ha festeggiato nel migliore dei modi l’ impegno congressuale con manifestazioni a Roma presso il Centro Studi – con 4 Corsi su “Ipertensione e danno d’organo” e “Dislipidemie: aterosclerosi e sindrome coronarica”, molto seguiti ed apprezzati dai partecipanti ed in diverse Regioni Italiane da Nord a Sud.
A Pozzuoli, il 24 febbraio, il Congresso Regionale ANCE Campania: “Argomentando in Cardiologia” ha aggiornato i partecipanti su importanti tematiche quali la terapia delle ipercolesterolemie, le possibilità diagnostiche delle dislipidemie familiari, geneticamente determinate, le innovazioni terapeutiche della cardiopatia ischemica, il rapporto tra stress e cuore nella sindrome di Takotsubo, i nuovi orientamenti per la prevenzione ed il trattamento dell’insufficienza cardiaca, il follow-up cardiologico del paziente oncologico, i vantaggi e svantaggi della terapia antiipertensiva di combinazione, la disfunzione erettile e il rischio cardiovascolare, il management elettrofisiologico della fibrillazione atriale e la gestione clinica della terapia con NAO. Particolarmente apprezzate le lettura del prof. Vincenzo Romano sul quarantennale dell’ANCE e quella del prof. Giuseppe De Martino su fibrillazione atriale e scompenso cardiaco. Molto seguita, infine, la Tavola Rotonda sulla gestione territoriale del paziente con scompenso cardiaco cronico a cui hanno partecipato molti esperti dell’argomento tra i quali il responsabile scientifico dell’evento, il dott. Vincenzo Aulitto, Segretario Regionale ANCE Campania.
Grande successo ha riscosso a Lecce il 10 marzo, l’annuale appuntamento col Congresso Regionale ANCE Puglia, organizzato dal dott. Luigi Giuncato, Segretario Regionale. In particolare sono state illustrate le ultime novità in tema di cardiopatia ischemica cronica e polivasculopatie, prevenzione cardiovascolare, con particolare riguardo alle ultime linee guida sul trattamento dell’ipertensione arteriosa, alle novità in tema di cura delle dislipidemie, dello scompenso cardiaco cronico e terapia del diabete. Due le letture Magistrali: “Ruolo dell’infiammazione nella malattia cardiovascolare e non solo”, tenuta dal prof. Luigi Biasucci, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che ha illustrato le novità della ricerca internazionale e “Utilizzo dei NOAC nella fibrillazione atriale”, tenuta dal prof. Natale Brunetti, dell’Università di Foggia, che ha fatto il punto sugli studi clinici più recenti. Alle lezioni frontali della mattinata sono seguiti i minicorsi pomeridiani su percorsi clinici, simulazione con manichini e tecniche pratiche di indagini cardiovascolari, come l’Elettrocardiografia e l’Ecocardiografia. La rielaborazione musicale dei ritmi e suoni del cuore, grazie al contributo del dott. Ennio Brunetta con il suo sassofono e del prof. Marcello Costantini con la sua voce e la sua chitarra, hanno concluso simpaticamente la giornata.
Il 13 aprile, a Stresa, prima della riunione dei Quadri ANCE, si è svolto un Convegno che ha voluto chiarire come identificare in modo accurato e non invasivo le precoci alterazioni a carico degli organi bersaglio dell’ipertensione arteriosa e quali sono gli strumenti diagnostici più idonei ed accessibili nella pratica clinica, per l’identificazione precoce del danno d’organo subclinico, per una migliore stratificazione del profilo di rischio CV globale nel paziente iperteso, per verificare nel tempo l’appropriatezza dell’intervento terapeutico, in grado di far regredire il danno d’organo e le complicanze CV ad esso correlate.
Grazie al prezioso contributo dei prof. Perrone Filardi e Nami e dei dott. Di Franco e Poli i discenti sono stati aggiornati sui progressi che la ricerca cardiologica ha compiuto negli ultimi anni in tema di prevenzione cardiovascolare e riduzione conseguente della mortalità e morbilità delle malattie cardiovascolari, grazie all’impiego appropriate delle innovazioni terapeutiche.i Franco – Palermo
A Milano – sabato 21 aprile – il Congresso Regionale ANCE Lombardia, seconda edizione di “Milano con il cuore in mano” – Il paziente cardiopatico: dal territorio all’ospedale, dall’ospedale al territorio”, ha trattato vari interessanti argomenti incentrandoli sul collegamento Territorio-Ospedale, fondamentale per una corretta e soprattutto completa prevenzione e cura delle malattie in genere e di quelle cardiovascolari in particolare. Creare una vera e propria “catena della sopravvivenza” è stato l’obiettivo del Congresso, perchè prevenire con il rispetto delle regole di vita oltre che con i farmaci consente di ridurre, ritardare, attenuare i fenomeni patologici che eventualmente possono insorgere, così come essere tempestivi negli interventi sia sul territorio sia in ospedale significa salvare vite umane e soprattutto ridurre l’entità della malattia. Gli organizzatori, il dott. Ferdinando Massari e la dott.ssa Giovanna Pantaleo, Segretaria Regionale ANCE Lombardia, hanno voluto sottolineare come un’ adeguata prevenzione secondaria, oltre che il rispetto delle indicazioni date in lettera di dimissione, significhi ridurre le recidive e quindi le riospedalizzazioni. Tutti, istituzioni, medici e pazienti, sono stati quindi invitati a impegnarsi affinchè la concatenazione sia il più serrata possibile e l’assistenza e la cura possano diventare un continuum che abbia come scopo il mantenimento della salute pubblica.
Nella stessa data Lecce, ha ospitato, la settima edizione del Congresso di Nutraceutica. Due le sessioni della giornata, la prima dedicata al ruolo dei nutraceutici nella prevenzione delle patologie croniche cardiorespiratorie, nella riabilitazione delle malattie cerebrovascolari e nella cura di malattie neurodegenerative, la seconda alle strategie alimentari per la prevenzione e/o cura delle malattie croniche cardiovascolari e alle Very Low Calorie Ketogenic Diets (VLCKD).
Di particolare interesse due letture, tenute una dalla Prof.ssa Giudetti, sul ruolo dell’alimentazione nell’infiammazione sistemica, e l’altra dal Prof. Raffaele De Caterina, dal titolo “Acidi Omega 3 2018:quo vadis ?”.
Dall’11 al 13 Maggio ad Arenzano, il Seminario Nazionale ANCE “ Rischio Cardiovascolare Globale e Prevenzione sul Territorio”, realizzato in un’ incantevole struttura di inizio XX secolo.
Il Comitato Scientifico, secondo consuetudine, ha coinvolto nella stesura del programma i Soci i quali, in base alle loro specifiche competenze professionali, hanno dato il loro prezioso contributo sui principali argomenti della Cardiologia clinica, strumentale e interventistica (Ecocardiografia, Aritmologia, Cardiopatia ischemica, Ipertensione arteriosa, Vasculopatie e Cardiogeriatria Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari, Scompenso Cardiaco, Cardiologia Forense, Medicina Generale e Malattie Cardiovascolari di genere). Le Letture, affidate ad autorevoli Esperti, come i prof. Ameri, Brscic, Marino, Pontremoli, Bellocci e De Caterina, hanno arricchito per qualità e spessore scientifico questo Convegno.
L’ 8 Giugno, nell’incantevole città di Trani, si è svolto l’interessantissimo e qualificatissimo Congresso Provinciale ANCE BAT: “Le cardiomiopatie con aumento dello spessore ventricolare dall’età pediatrica a quella adulta: inquadramento, protocolli diagnostici e terapeutici”, che ha riunito esperti da tutt’Italia. Organizzato dal dott. Pierluigi Russo, Segretario Provinciale ANCE BAT, l’incontro ha fatto il punto sulle cause delle cardiomiopatie con aumento dello spessore parietale, per le quali la conoscenza di segni e sintomi non cardiologici che possono accompagnarsi al riscontro di “ipertrofia” può essere fondamentale per una corretta e precoce diagnosi e cruciale per la loro prognosi, anche in considerazione che, per alcune di esse, è disponibile la terapia enzimatica sostitutiva. L’incontro aperto a cardiologi, pediatri, internisti, medici di medicina generale, genetisti, neurologi, medici dello sport e a tutti i medici interessati alle patologie trattate nel convegno, ha centrato l’obiettivo, cioè condividere conoscenze, metodi e strumenti clinici per far crescere la capacità diagnostica e l’incisività terapeutica e per creare/consolidare una rete assistenziale specialistica qualificata.
Numerosi i partecipanti iscritti a tutte le manifestazioni e costruttivo il confronto tra cardiologi ospedalieri, universitari e territoriali.
Ulteriori approfondimenti, foto, commenti (come quello del dott. Clemente Salerno su uno dei Corsi in sede a Roma) e relazioni sono consultabili e scaricabili sul sito www.ancecardio.it.
Dott.ssa Giuseppina De Benedittis
Consigliere Nazionale ANCE