linee-guida-europee-su-prevenzione-cardiovascolare-nella-pratica-clinica.
Le linee guida 2016 rispetto alle precedenti del 2012 presentano delle novità:
-una strategia per gli individui ad alto rischio che incoraggi l’adozione di uno stile di vita sano, includendo la dieta, l’attività fisica, la cessazione del fumo, l’eliminazione dell’abuso di alcool;
-una strategia combinata attraverso l’adozione e la promozione di misure di salute pubblica, da una parte, e di interventi preventivi personalizzati per pazienti con specifiche malattie come la fibrillazione atriale, lo scompenso cardiaco cronico, la coronaropatia, la malattia crebrovascolare e quella arteriosa periferica, dall’altra;
-promozione dell’attività fisica e di uno stile di vita salutare in tutti i setting ed in tutti i gruppi di popolazione, a cominciare dai bambini;
-maggiore enfasi è stata posta sui marker di rischio CV nei giovani, negli anziani, nelle donne e nelle minoranze etniche.
-infine è indicato come monitorare le attività preventive e gli outcome.
Giuseppina De Benedittis